mercoledì 11 febbraio 2009

Cosa deve fare il mio tavolo

Quindi cosa voglio da un tavolo da taglio?

1) poter usare una sega circolare
2) una guida di appoggio per il pezzo da tagliare
3) una guida di taglio perpendicolare alla guida di appoggio contro la quale far scorrere il bordo della sega e che tenga ferma l'asse da tagliare
4) una base di appoggio per la sega circolare che tenga la lama permendicolare all'asse da tagliare
5) un metro calibrato per leggere velocemente e con precisione la dimensione del taglio
6) la possibilità di usare delle dime per le misure che devo usare più spesso

mi piacerebbe anche che si potesse utilizzare un seghetto alternativo, una fresatrice etc, ma sto esagerando e per ora mi fermo ai punti appena esposti



A dire il vero quasi tutte queste cose possono essere ottenute montando di volta in volta le guide su un ripiano, misurando ogni volta etc. (esempio).

Non so voi, ma io lo faccio la prima volta, e dopo un pò, avendo sempre poco tempo per fare i miei lavoretti, salto qualche controllo e vado sulla fiducia: e faccio casini.

Oppure la mia presa non è perfetta (o frettolosa): e sfaccio casini.

Oppure a furia di avvitare e svitare martinetti uno è meno serrato del necessario: e faccio casini.





E poi alla fine mi ritrovo il problema del fatto che la sega "balla" (esempio)
Il problema della sega circolare senza un appoggio piano: i tagli saranno più dritti (logitudinalmente) dell'arternativo, ma si rischia di inclinare la sega rischiando di creare dei segni sul legno (anche solo in alcuni punti. Nella foto l'inclinazione è esasperata per rendere l'idea)


E di errori simili ne potrei elencare a decine.Quindi visto che anche un piccolo oggetto da costruire richiede decine e decine di tagli, mi serve per forza un aiuto: se non a fare bene almeno a limitare i danni causati dalla fretta.

Quindi io di tavoli da taglio commerciali che facciano quello che mi serve non ne ho trovati, tanto meno ne trovo a prezzi ragionevoli, e quindi come primo lavoro il Papà Bricolatore farà un lavoro per se stesso.

Sarà sicuramente un'attività fondamentale per fare esperienza su un oggetto che rimane "privato" prima di passare ad un oggetto che sarà alla mercé di figli, amici dei figli, amici del papà.

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